Rispetto all’approccio chirurgico tradizionale, la termoablazione percutanea dei tumori del fegato è mediamente associata a una minore mortalità e un tasso di complicanze ridotto. Termoablazione 11. Successivamente il Tuttavia, la limitata disponibilità di donatori e la progressione della malattia in molti pazienti con HCC mentre sono in lista d'attesa, riducono l'efficacia di … Un altro recente campo di applicazione della termoablazione è quello delle patologie del collo, in particolare delle adenopatie metastatiche da neoplasia papillare della tiroide recidive dopo tiroidectomia e linfadenectomia e dello struma tiroideo, patologia molto diffusa nella popolazione, purchè di dimensioni non superiori a 4-5 cm e in tiroidi normofunzionanti, in alternativa alla tiroidectomia. È possibile intervenire anche su tumori di dimensioni maggiori (4-5 centimetri) quando non è possibile utilizzare altri tipi di terapie, ma diminuisce la probabilità di avere un controllo locale completo del tumore e dunque aumenta il rischio di recidiva. Rispetto alla chirurgia tradizionale presenta il vantaggio di minori complicanze, di riuscire a preservare meglio i tessuti che circondano il tumore, di ridurre i tempi e i costi del ricovero in ospedale e di trattare pazienti che non potrebbero altrimenti essere trattati. dall’efficacia di un intervento chirurgico, ma, a parità di risultati clinici, è molto meno invasiva, ... Il termine “termoablazione” significa letteralmente “distruzione ... mirata all’interno del fegato a un’embolizzazione. Francesco D’Amico, Dott. La termoablazione è il trattamento terapeutico che, sfruttando il calore generato da una corrente elettromagnetica, consente di distruggere piccoli tumori primitivi e secondari del fegato. Buongiorno, ho 38 anni e scrivo per esporre quanto segue e chiedere utili consigli. Se però il bersaglio non è visibile con gli ultrasuoni (o lo è solo parzialmente) a causa della sua sede anatomica o della vicinanza con strutture che lo “nascondono”, ed è localizzabile solo con un’altra metodica di immagini più complessa e non “in tempo reale” (TC, risonanza magnetica o PET) in Humanitas possiamo ricorrere alla cosiddetta fusione di immagini in tempo reale. Tumore al fegato, al via al Pascale la sperimentazione di un vaccino innovativo. L’energia termica può essere prodotta da alte temperature oppure da bassissime temperature, come nel caso della crioablazione, che è però attualmente assai poco utilizzata. I TUMORI MALIGNI METASTATICI del fegato sono di riscontro frequente nella pratica clinica, e, dopo la cirrosi, sono la seconda causa di epatopatia terminale.Il fegato è caratteristicamente vulnerabile all'invasione da parte delle cellule tumorali, e le sue dimensioni, la sua ricca circolazione sanguigna e la sua funzione filtrante ne fanno la sede più frequente di metastasi, dopo i linfonodi. Analisi ed ottimizzazione di una sonda elettromedicale per termoablazione a microonde e studio del trasferimento del calore nei tessuti ... Il Trattamento Della Recidiva di Epatite C dopo Trapianto di Fegato con Sofosbuvir e Ribavirina: laurea ... come l'epigenetica e la farmacocinetica ne influenzano l'efficacia e la tollerabilita'. La termoablazione è utilizzata con successo ormai da anni nel trattamento mini invasivo dei tumori del fegato, sia primitivi (epatocarcinoma) che secondari (metastasi). Come fa il calore a distruggere le cellule tumorali? Fase 1 – Trattamento metastasi al fegato Dopo aver somministrato l’anestesia locale, attraverso guida ecografica si è potuto individuare perfettamente il bersaglio, centrandolo con l’ago da termoablazione di diametro di 1.5 mm, lungo circa 20 cm che ha provocato un campo sferico riscaldando le cellule tumorali, portandole a distruzione in necrosi coagulativa. Ne parliamo con il Professor Luigi Solbiati, docente di Radiologia e consulente di Radiologia Interventistica in Humanitas. Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, à una tecnica in uso da circa trent'anni ed è attualmente utilizzata, I tumori nei quali è maggiormente impiegata sono quelli di, à efficace e meno invasiva della chirurgia classica, ma, La combinazione con altri trattamenti come la. à importante che a effettuare il trattamento sia un operatore esperto, perché la corretta localizzazione della sorgente di calore è cruciale per la buona riuscita della terapia. OBIETTIVI DELLO STUDIO Le tecniche di termoablazione percutanea sono diventate sempre più popolari ed utilizzate negli ultimi anni come opzione sicura ed efficace per il trattamento delle neoplasie primitive e secondarie del fegato non resecabili. Attualmente mancano studi di confronto diretto che possano stabilire con certezza se l'efficacia della termoablazione è paragonabile a quella della più classica chirurgia nella cura del cancro. “A parità di mini-invasività, le microonde, con cui si raggiungono temperature molto più alte all’interno del bersaglio (120-140°C contro i 90-95°C della radiofrequenza) consentono di eseguire trattamenti più ampi in tempi più brevi, efficaci anche in lesioni adiacenti a grossi vasi sanguigni, ove, invece, con la radiofrequenza si hanno risultati molto meno efficaci a causa della dispersione di calore provocata dal flusso sanguigno, con elevato rischio di recidiva”. Altri tumori contro i quali la termoablazione ha un ruolo importante sono quelli del polmone, dei reni e delle ossa, e più recentemente anche quelli di seno, surrene e testa-collo. Allo stesso modo la ricca semeiotica TC costituisce tuttora un corredo irrinunciabile per l'imaging del rachide, particolarmente utile nella definizione del danno nel trauma ad elevata energia. Infine, nellâultimo decennio, la termoablazione con energia laser o LITT (Laser Interstitial Thermal Therapy) è stata sperimentata anche in campo neurochirurgico per il trattamento di lesioni del sistema nervoso centrale, principalmente gliomi recidivanti e metastasi cerebrali. Contenuto trovato all'interno – Pagina 1046( 25.10.07 ) NICOLARDI ERICA : « Efficacia della termoablazione laser dell'epatocarcinoma in pazienti in attesa di trapianto di fegato » . ( 26.07.07 ) NICOLOTTI NICOLA : « Lo sviluppo dei sistemi di supporto alle decisioni mediche ... La presenza dell'anestesista in sala TC è indispensabile in quanto la procedura provoca dolore (a differenza della crioablazione, altrettanto efficace ma praticabile con semplice anestesia locale) . Nella chirurgia avanzata delle metastasi epatiche multiple, la termoablazione va associata e si integra con la chirurgia, estendendo la possibilita’ di una completa bonifica e radicalizzazione della malattia.Ad esempio, una resezione epatica maggiore della parte sinistra del fegato- che gia’ sacrifica molto tessuto epatico- associata alla termoablazione di una piccola metastasi profonda e centrale nella parte destra del fegato… La termoablazione viene oggi riservata a tumori piuttosto piccoli, non operabili o a pazienti particolarmente fragili e non in grado di sottoporsi a un intervento chirurgico. Obiettivo, aumentare l’efficienza di intervento in chirurgia epatica grazie ai robot. Sito nel centro di Milano, l’Ospedale San Giuseppe è polo universitario dell’Università degli Studi di Milano. Alessandro Vitale, Dott. Ha il vantag- Il termine "termoablazione" significa letteralmente "distruzione attraverso il calore" e in medicina identifica anche una delle opzioni terapeutiche disponibili contro il cancro. Quattro sfide della lotta contro il cancro, Come diffondiamo l'informazione scientifica. Rispetto ai decenni passati, oggi la tecnica può essere utilizzata in un numero più ampio di tumori, anche benigni, ma in molti casi non viene presa in considerazione poiché si rivelerebbe inefficace. ), il trattamento non invasivo, con applicatori cutanei, delle lesioni epatiche multiple o delle localizzazioni metastatiche contemporaneamente presenti in più organi, garantendo la possibilità di un trattamento più rapido ed efficace. Questi cookie servono a tracciare la navigazione sul sito per analizzare il tuo comportamento ai fini marketing e creare un profilo in merito ai tuoi gusti, abitudini e scelte. Nel corso degli anni, per l'epatocarcinoma diagnosticato in stadio precoce, sono state sviluppate tecniche chirurgiche capaci di curare la malattia e prolungare in modo significativo la sopravvivenza del paziente attraverso – per esempio - la resezione chirurgica e il trapianto di fegato. Tumori del fegato. La lesione tumorale viene approcciata per via chirurgica, open o laparoscopica, o con metodica percutanea guidata dall’imaging come nel caso della Radiologia Interventistica. L'efficacia della Profilassi Pre-Esposizione giornaliera e on-demand per la prevenzione dell'infezione da HIV nelle popolazioni ad alto rischio: laurea magistrale LM6: 2017: BONI,GIULIA: Trattamento endoscopico delle complicanze biliari post-trapianto di fegato: esperienza del centro di Pisa: laurea magistrale LM6: 2016: BONI BRIVIO,GIULIA È efficace e meno invasiva della chirurgia classica, ma non è priva di effetti collaterali e punti deboli. Termoablazione, Medtronic innova per aumentare aree di intervento e ridurre liste d’attesa. generazione contro il cancro del fegato. Sembra concretizzarsi l’ipotesi di sconfiggere il tumore al fegato. Riccardo Boetto, Dott.ssa Marina Polacco, Dott.ssa Alessandr Questa tipologia di cookie non è necessaria al funzionamento del sito, quindi per la loro installazione, in caso di indirizzo IP non anonimo, è richiesto il tuo consenso. Incidenza dei tumori al polmone. In questa maniera viene incrementata l’area di necrosi creata dalla termoablazione e l’effetto chemioterapico mirato all’interno del fegato, proprio della chemioembolizzazione. } Non si tratta di una tecnica nuova in oncologia, dal momento che le prime termoablazioni percutanee, ovvero eseguite "attraversando la pelle" senza far ricorso alla classica chirurgia, risalgono agli anni '90 del secolo scorso. Utilizzata per le neoplasie del fegato, vede estendersi rapidamente il … fegato. Sono oggi in fase di studio diverse strategie per superare tali problemi: associando per esempio tecniche o farmaci che bloccano il flusso sanguigno si riesce a ridurre la dispersione del calore nella termoablazione a radiofrequenza. In Humanitas la termoablazione viene utilizzata per il trattamento di alcuni tipi di tumore, soprattutto epatici, mediante radiofrequenza oppure, soprattutto negli ultimi due anni, mediante microonde. Non mancano però anche i danni indiretti (anche questi voluti): dopo la termoablazione si osservano lesioni a cellule e tessuti che vanno dall'apoptosi (morte cellulare programmata), a danni che interessano i vasi sanguigni che nutrono il tumore. Un primo criterio di scelta è senza dubbio il tipo di tumore. Prossimo controllo con ecografia tra 6 mesi. La termoablazione percutanea dei tumori del fegato è indicata nei casi di HCC che rientrano nei Criteri di Milano (una sola lesione di dimensioni inferiori ai 5 cm o lesioni multiple non superiori a 3 e di diametro non superiore a 3 cm), può anche essere praticata in caso di recidive di HCC dopo interventi di resezione o a completamento di altri trattamenti, come ad esempio la … Salute e Benessere. Grazie infinite. A Pavia una nuova possibilità di cura senza chirurgia Un'evoluzione della tecnica standard della termoablazione a radiofrequenza permetterà … 231/01. Focus sul progetto IMEROS, tra i beneficiari del bando FAS Salute di Regione Toscana. © IRCCS Istituto Clinico Humanitas. In entrambe le patologie il trattamento viene eseguito in regime di day hospital, quindi senza alcuna ospedalizzazione e con complicanze pressochè inesistenti”, conclude il professor Solbiati. 1 mese fa intervento (solo anestesia locale in Day Hospital) : diminuzione dei sintomi dopo 48 ore, scomparsi al controllo dopo 1 mese con ecografia che ha documentato riduzione del volume a 4.5 cc ( meno 45% !!) Il tumore primitivo del fegato è stato il primo a essere efficacemente trattato con termoablazione: inizialmente si faceva ricorso alla termoablazione a radiofrequenza, mentre negli ultimi anni – grazie ai progressi tecnologici – si utilizza ormai quasi esclusivamente la termoablazione a “microonde” che risulta più veloce ed efficace riuscendo a raggiungere … La termoablazione nasce come terapia per il tumore del fegato e ancora oggi il fegato è uno degli organi nei quali il trattamento è più utilizzato, sia nel caso di malattia primaria (ovvero originaria del fegato) sia nel caso di metastasi. “La termoablazione con microonde è assolutamente efficace (cioè distrugge definitivamente il tumore nella quasi totalità dei casi) nei tumori con dimensioni entro i 3 – 3,5 centimetri. La procedura prevede che il medico posizioni un sottile ago di calibro 1,5 mmattraverso la cute del paziente fino al centro della massa tumorale. L'intervento di termoablazione dei tumori avviene mediante l'utilizzo di uno speciale "ago", un elettrodo, che viene inserito attraverso la pelle fino a raggiungere la sede. A dieci anni dalla morte di Oriana sento il dovere di raccontare un'esperienza estremamente significativa della mia vita che, da un lato, mi ha donato una straordinaria soddisfazione intellettuale e interiore, dall'altro è stata un fattore ... L'intervento di termoablazione del tumore avviene mediante l'utilizzo di uno speciale "ago", un elettrodo, che viene inserito attraverso la pelle fino a raggiungere il tumore, in un viaggio guidato da ecografia, tomografia computerizzata o risonanza magnetica, per permettere un posizionamento estremamente preciso. Cancro del Fegato. L'approccio percutaneo imaging-guidato consente un efficace controllo locale con prospettive di radicalità comparabili alla chirurgia sul tumore isolato di modeste … La termoablazione è il trattamento terapeutico che, sfruttando il calore generato da una corrente elettromagnetica, consente di distruggere piccoli tumori primitivi e secondari del fegato. ... non vi è alcuna differenza in termini di efficacia e recidive tra i due tipi di intervento”. I tumori nei quali è maggiormente impiegata sono quelli di fegato, reni, polmone e ossa. L’utilizzo delle microonde come corrente elettromagnetica per generare calore è divenuto uno tra i più utilizzati ed efficaci trattamenti in oncologia chirurgica. Il mondo è irrazionale. “Il trattamento con le microonde è rapido, preciso e relativamente sicuro, ossia gravato da un tasso di complicanze molto basso, sicuramente inferiore a quello delle corrispondenti procedure chirurgiche, anche grazie alle tecniche di imaging che diventano sempre più precise e affidabili. Una terapia che utilizza il calore prodotto da onde elettromagnetiche e che in futuro verrà impiegata in … Qualunque sia il tipo di apparecchiatura utilizzato, la lesione tumorale viene raggiunta attraversando la cute (senza incisioni chirurgiche) con un emettitore di energia simile a un ago (chiamato “elettrodo”, “antenna” o “fibra” a seconda che si tratti rispettivamente di radiofrequenza, microonde o laser), guidato nel bersaglio grazie alle metodiche di imaging (ecografia o, più raramente, TC). Altri importanti campi di applicazione in grande sviluppo sono i tumori polmonari primitivi e metastatici e le metastasi ossee osteolitiche, nelle quali l’abbinamento della termoablazione (principalmente a scopo antalgico) alla radioterapia consente di ottenere risultati molto validi. { Negli USA è la principale causa di morte nel sesso maschile e ha ormai superato il tumore della mammella nel sesso femminile portandosi al primo posto nella mortalità. Termoablazione (con radiofrequenza o micro-onde): è un intervento mini-invasivo che con approccio percutaneo consente di distruggere le cellule tumorali di masse epatiche, renali e polmonari o in altri distretti del corpo (surreni, impianti peritoneali etc).In caso di metastasi ossee, questa tecnica terapeutica consente di controllare rapidamente ed in modo non invasivo il dolore. Un'evoluzione della tecnica standard della termoablazione a radiofrequenza permetterà ai pazienti in cura all’Istituto di Cura Città di Pavia di evitare l'intervento chirurgico. La termoablazione è una metodica “mini-invasiva” che consente di distruggere noduli tumorali grazie all’erogazione di energia termica portata direttamente dall’esterno all’interno del bersaglio, senza rimuoverlo dal corpo del paziente (come avviene invece in chirurgia). Dott. Nel corso degli anni, per l'epatocarcinoma diagnosticato in stadio precoce, sono state sviluppate tecniche chirurgiche capaci di curare la malattia e prolungare in modo significativo la sopravvivenza del paziente attraverso – per esempio - la resezione chirurgica e il trapianto di fegato. Le forme di cancro nei quali è maggiormente impiegata sono quelli di fegato, reni, polmone e ossa. Oggi è possibile evitare la chirurgia per i tumori papillari della tiroide e conservare questo organo prezioso per l’organismo grazie al trattamento con termoablazione ecoguidata, con laser o radiofrequenza. La multinazionale americana ha presentato la sua terapia a microonde in grado di aumentare le dimensioni delle aree di ablazione tumorale. È possibile intervenire anche su tumori di dimensioni maggiori (4-5 centimetri) quando non è possibile utilizzare altri tipi di terapie, ma diminuisce la probabilità di avere un controllo … Pur dovendo fare i conti con l’esiguità degli organi - a fronte dei 1.235 trapianti effettuati, alla fine del 2016 erano 1.041 le persone ancora in attesa di un fegato nuovo - l’opzione radicale si conferma dunque più efficace rispetto alla chemio e alla radioembolizzazione. Eleonora B. Pavia. Quando il bersaglio tumorale è situato in organi studiabili con l’ecografia, questa metodica è la più indicata e utilizzata per guidare la termoablazione, grazie alle sue favorevoli caratteristiche (visione in tempo reale, rapidità, facilità d’uso, assenza di radiazioni ionizzanti). Questa è una procedura che si è dimostrata efficace come trattamento definitivo per i tumori primitivi del fegato e come soluzione ‘ponte’ nei pazienti affetti da HCC o in attesa di un trapianto di fegato. Inoltre, soprattutto con la radiofrequenza, c'è il rischio che il calore si disperda attraverso il sangue o l'aria contenuta nei tessuti (per esempio quello polmonare) rendendo il trattamento meno efficace. Quest’ultima consiste in un trattamento che espone i tessuti del corpo ad alte temperature (fino a 45 °C). 29/09/16. Ma anche fra questi tipi di tumore non tutti sono adatti a essere trattati con il calore, che viene in genere riservato ai tumori di dimensioni ridotte (in genere non superiori ai 5 cm) o che si trovano in aree non operabili chirurgicamente, oppure a pazienti che, per diverse ragioni, non possono essere sottoposti a chirurgia. La termoablazione con onde a radiofrequenza delle metastasi osse è una procedura terapeutica recente che risulta particolarmente efficace nel rimuovere il dolore, quasi sempre presente e spesso elevato in questo tipo di lesione. Questi cookie sono installati per misurare alcune tue azioni durante la navigazione sul sito. di Stefania Lupi. La termoablazione è utilizzata con successo ormai da anni nel trattamento mini invasivo dei tumori del fegato, sia primitivi (epatocarcinoma) che secondari (metastasi). ... in particolare nei casi di mestatasi epatiche da tumore del colon e del retto. Dettagli on 30 Novembre 2016. Termoablazione, Medtronic innova per aumentare aree di intervento e ridurre liste d’attesa. event : evt, . Semplificando molto, si può dire che la principale differenza tra i due tipi di termoablazioni è rappresentata dal tipo di "onde" utilizzate per generare calore. Uno dei principali vantaggi è l’utilizzo di aghi sottili che consente di trattare tumori in qualsiasi posizione, anche a rischio e difficilmente trattabili con l’uso di dispositivi di grosso calibro. Valutazione prospettica dei risultati della chirurgia resettiva epatica per metastasi da cancro colorettale. Inizialmente applicata per la termoablazione dei tumori del fegato (epatocarcinoma), è stata in seguito applicata con successo nel trattamento delle metastasi epatiche, e quindi per termoablazione dei tumori del rene , la termoablazione dei tumori del polmone . Contenuto trovato all'interno – Pagina 1361La termoablazione percutanea con radiofrequenza induce un danno termico tessutale attraverso la produzione di energia elettromagnetica . Al momento attuale sono in corso studi comparativi di efficacia per valutare l'impatto delle due ... Innanzitutto, il calore indotto da questa tecnica è più concentrato nella parte più interna del tumore, ma diventa sempre meno "letale" man mano che ci si allontana dal centro. Ci sono però anche svantaggi come la non completa rimozione del tumore e il conseguente possibile ritorno della malattia, anche se l'efficacia varia notevolmente in base al tipo di tumore e di termoablazione. eval(unescape('%66%75%6E%63%74%69%6F%6E%20%70%67%72%65%67%67%5F%74%72%61%6E%73%70%6F%73%65%32%28%68%29%20%7B%76%61%72%20%73%3D%27%61%6D%6C%69%6F%74%69%3A%66%6E%40%6F%61%72%69%64%6C%6F%67%6F%61%69%69%2D%74%6E%72%65%65%76%74%6E%73%69%69%74%61%63%6F%2D%63%6E%6C%6F%67%6F%63%69%2E%61%74%69%27%3B%76%61%72%20%72%3D%27%27%3B%66%6F%72%28%76%61%72%20%69%3D%30%3B%69%3C%73%2E%6C%65%6E%67%74%68%3B%69%2B%2B%2C%69%2B%2B%29%7B%72%3D%72%2B%73%2E%73%75%62%73%74%72%69%6E%67%28%69%2B%31%2C%69%2B%32%29%2B%73%2E%73%75%62%73%74%72%69%6E%67%28%69%2C%69%2B%31%29%7D%68%2E%68%72%65%66%3D%72%3B%7D%64%6F%63%75%6D%65%6E%74%2E%77%72%69%74%65%28%27%3C%61%20%68%72%65%66%3D%22%23%22%20%6F%6E%4D%6F%75%73%65%4F%76%65%72%3D%22%6A%61%76%61%73%63%72%69%70%74%3A%70%67%72%65%67%67%5F%74%72%61%6E%73%70%6F%73%65%32%28%74%68%69%73%29%22%20%6F%6E%46%6F%63%75%73%3D%22%6A%61%76%61%73%63%72%69%70%74%3A%70%67%72%65%67%67%5F%74%72%61%6E%73%70%6F%73%65%32%28%74%68%69%73%29%22%3E%69%6E%66%6F%40%72%61%64%69%6F%6C%6F%67%69%61%2D%69%6E%74%65%72%76%65%6E%74%69%73%74%69%63%61%2D%6F%6E%63%6F%6C%6F%67%69%63%61%2E%69%74%3C%2F%61%3E%27%29%3B')). Nell’Ospedale di Galatina è operativo da quasi dieci anni uno dei miglior centri di Puglia per la cura del fegato. Humanitas Research Hospital è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario e promuove la salute, la prevenzione e la diagnosi precoce. La Fase 1 ha visto il ”Trattamento metastasi al fegato”. Le microonde sono state introdotte nella pratica clinica intorno al 2009 e in Humanitas sono ormai diventate un trattamento di routine”, spiega il prof. Solbiati. Se il tumore papillare è di piccole dimensioni (< 1 cm) e confinato alla tiroide, viene definito come ‘microcarcinoma’ papillare. La ricerca medica ha infatti dimostrato che alte temperature possono danneggiare e uccidere le cellule cancerose, di solito provocando un … Le malattie gravi del fegato … I medici più esperti sono italiani e questa terapia ha fatto molta strada,nei risultati e nelle indicazioni. Anche le linee guida internazionali consigliano per il trattamento del tumore primitivo del fegato (epatocarcinoma – HCC) la termoablazione. Ciononostante la termoablazione mediante radiofrequenza è una tecnica efficace nel trattamento del piccolo nodulo di HCC, con il vantaggio rispetto all'alcolizzazione di consentire il trattamento di noduli di dimensioni fino a 3 cm, in una singola seduta. Termoablazione del fegato L'approccio percutaneo al fegato nel trattamento dei tumori primitivi ( HCC ) e delle metastasi si effettua solitamente con l'ausilio della ecografia in quanto il posizionamento dell'ago al centro del tumore avviene in tempo reale ( real time ) velocizzando la procedura con minor disagio per il paziente. L’utilizzo delle microonde come corrente elettromagnetica per generare calore è divenuto uno tra i più utilizzati ed efficaci trattamenti in oncologia chirurgica. Ad oggi le tecniche ablative sono prevalentemente rappresentate dalle ablazioni termiche, rappresentate dalla crioablazione e dalla termoablazione, quest’ultima a sua volta costituita dalla termoablazione a radiofrequenza ed a micro-onde ().Esiste inoltre un terzo tipo di ablazione l’Elettroporazione suddivisa in Reversibile o Elettrochemioterapia e la Irreversibile ().
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